Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Comunicato stampa A.F.O.R.P., split payment a danno delle imprese

Beppe Marchitelli - Presidente A.F.O.R.P.
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Beppe Marchitelli - Presidente A.F.O.R.P.
Beppe Marchitelli – Presidente A.F.O.R.P.

COMUNICATO STAMPA
Le imprese continueranno a pagare l’I.V.A. ai propri fornitori senza avere di contro quella che gli spetta dalla P.A.

Split Payment:
vietato parlarne?
Sottostimata la difficoltà
creata alle imprese.

Le PMI che forniscono beni e servizi
alla Pubblica Amministrazione entrano in un nuovo “girone dantesco” grazie alla inverosimile norma inserita nella Legge di Stabilità.

In vigore dal 01 gennaio 2015 senza i Decreti attuativi con navigazione a vista.
Bari, 25.01.2015 – Il Presidente A.F.O.R.P. Giuseppe Marchitelli parla della norma in questione e cioè lo Split Payment come di un pericoloso “sconosciuto”. Sembra vietato parlarne. Nessuna posizione presa a tutela delle PMI da parte degli esponenti sia delle Istituzioni sia del ondo politico nazionale che regionale. “Di certo è stata sottostimata la difficoltà creata alle imprese – prosegue Marchitelli. Il fatto che dal 01 gennaio 2015 la P.A. non paghi più ai fornitori l’I.V.A. con un valore del 22%, ma la versi direttamente all’erario, non può essere una posizione fortemente unilaterale. E’ un grave errore di valutazione, che individui illuminati alla guida con il “turbo acceso” del Paese Italia non dovrebbero commettere”.
Continua Marchitelli: “è indubbio che questa azione spregiudicata che parrebbe appropriato definire ennesimo “girone dantesco” trasferisce come conseguenza una difficoltà aggiunta alle PMI, che sono già sprovviste di linee di credito da parte del sistema bancario, che mostra. a sua volta, una perdita di fiducia verso l’andamento economico del Paese”. La norma inserita, di per se inverosimile, è sprovvista di decreti attuativi e quindi non consente al momento una trasparente visione all’imprenditore rispetto ai flussi finanziari, che potrebbero mettere in area di rischio la puntualità dei pagamenti di stipendi, contributi e fiscalità. Inoltre è bene ricordare che a questo si aggiungono i concordati preventivi in continuità di servizio, posti ai tribunali per evitare le procedure fallimentari. Prosegue il Presidente A.F.O.R.P..

“Le imprese continueranno a pagare l’I.V.A. ai propri fornitori senza avere di contro quella che gli spetta dalla P.A., senza considerare che nessuno sa quali siano i tempi previsti per i rimborsi”.
Concludendo Marchitelli afferma che, “oltre alla grande irruenza del Governo che evita le Camere e attraverso Decreti Legge assalta il Sistema Italia solo per fare cassa, le Regioni assorbono tutto con un fare consenziente e le Imprese e i cittadini vengono lasciati al loro destino. In attesa del Decreto attuativo del Ministro dell’Economia che fisserà modalità e termini di applicazione dello Split Payment, la nuova misura dovrà comunque ottenere specifica autorizzazione da parte del Consiglio dell’Unione europea nel rispetto della Direttiva Ce”.

Ufficio Stampa

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