Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Comunicato Stampa A.F.O.R.P.: La notizia non è la chiusura degli ospedali ma la tutela del malato

Beppe Marchitelli - Presidente A.F.O.R.P.
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Beppe Marchitelli - Presidente A.F.O.R.P.
Beppe Marchitelli – Presidente A.F.O.R.P.

COMUNICATO STAMPA

 

“L’appropriatezza non può essere improvvisata”.

“Noi imprenditori auspichiamo che questo ulteriore sacrificio richiesto ai cittadini pugliesi, possa successivamente generare un rilancio del Sistema sanitario regionale”.
Bari, 24.02.2016 – L’A.F.O.R.P. rappresentata da Giuseppe Marchitelli esprime le prime valutazioni sul Piano di Riordino. “Inutili e discutibili le posizioni di quanti credono di poter sapere cosa sia meglio o peggio quando si parla di chiusura degli ospedali della nostra Regione”. Così commenta il Presidente dell’Associazione Fornitori Ospedalieri della Regione Puglia, l’intervento seppure comprensibile, di quanti si improvvisano a risolutori della sorte del Sistema sanitario regionale. ”Per chi da sempre, come l’Associazione che rappresento e quindi gli imprenditori del nostro territorio, operano nel settore della sanità sanno molto bene che la notizia non è la chiusura degli ospedali, ma la presa d’atto che il cittadino prima e paziente poi, non ha la dimensione precisa della difficoltà operativa di una struttura periferica rispetto a quella centrale che è in grado di rispettare tutti gli indicatori a tutela del malato“. Inoltre prosegue Marchitelli. “Se siamo arrivati e non da oggi, alla razionalizzazione dei piccoli nosocomi ciò è dovuto si al disco oramai rotto degli sprechi accumulati dal Paese Italia, ma anche a posizioni irrazionali rispetto all’importanza del paziente e del territorio. Oggi molti dei provvedimenti assunti a livello regionale sono dettati dal rispetto delle indicazioni di un Governo centrale, che a sua volta fatica a distinguere l’appropriatezza, i livelli essenziali di assistenza e i tickets senza neanche riuscire a far decollare la spending review“.

L’appropriatezzaprosegue Marchitellinon può essere improvvisata come è purtroppo accaduto lasciandoci molto perplessi. Il problema è proprio nel merito dell’impianto, che delinea una totale assenza di oculatezza necessaria per consentire l’applicazione della norma. Un decreto che non ha avuto alcun rispetto del paziente e del medico. Tutto questo si può interpretare solo in un modo come più volte ho evidenziato: è il passaggio inevitabile del Servizio sanitario nazionale verso la privatizzazione. Le Regioni oltre la razionalizzazione comunicata tentano con ogni mezzo di salvaguardare la tutela alla salute dei propri cittadini, ma gli strumenti sono insufficienti e vanificano l’azione volta a tutelare il welfare”.

Continua il Presidente A.F.O.R.P. “Vorrei ricordare il giudizio espresso qualche giorno fa dalla Corte dei Conti che di fatto ha bocciato il tentativo di riequilibrare la finanza pubblica a causa di una mancata applicazione della spending review. Si è data priorità all’equilibrio dei conti facendo venir meno i servizi ai cittadini con i tagli!
Ovviamente nei settori coinvolti compare la sanità e soprattutto la corruzione che in queste ore occupa penosamente le pagine dei quotidiani nazionali“.

Conclude Marchitelli: “Noi imprenditori auspichiamo che questo ulteriore sacrificio richiesto ai cittadini pugliesi, possa successivamente generare un rilancio del Sistema sanitario regionale. La strada può essere tracciata da una politica verso gli investimenti, mirata alla riqualificazione delle strutture ospedaliere e territoriali infondendo fiducia agli operatori sanitari, economici e ai cittadini costretti ancora oggi ad inutili ed onerosi viaggi della salute.
Ufficio Stampa

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