Commissione sanità, sì a defibrillatori in Puglia

La III commissione consiliare, presieduto da Pino Romano, ha approvato all’unanimità la proposta di legge (primo firmatario Ruggiero Mennea) sulla “Diffusione ed utilizzo dei defibrillatori semiautomatici”, che prevede la diffusione e l’utilizzo di questi dispositivi in maniera coordinata su tutto il territorio regionale, nonché la formazione dei soggetti che li utilizzano.

Sono previste misure di sostegno finanziario per l’acquisto che saranno definite annualmente dalla Giunta regionale. La priorità è prevista per i luoghi di aggregazione e di grande frequentazione o ad alto afflusso turistico, in strutture dove si registra una grande concentrazione di pubblico. La giunta provvederà anche a definire il piano formativo.

I soggetti erogatori di formazione sono rappresentati dalle Centrali operative del 118, dai centri di formazione accreditati di altre Strutture del SSR, delle Università, degli ordini professionali, sanitari, delle organizzazioni medico-scientifiche di rilevanza nazionale, della Croce Rossa Italiana e delle associazioni di volontariato nazionali e regionali operanti in ambito sanitario, degli enti pubblici che hanno come fine istituzionale la sicurezza del cittadino, nonché di altri soggetti pubblici e privati operanti in ambito sanitario che dispongono di una adeguata struttura di formazione.

L’autorizzazione all’uso del defibrillatore per personale non sanitario è nominativa ed è rilasciata, per conto della Regione, dal responsabile del centro di formazione per l’emergenza- urgenza dell’Azienda Sanitaria nel cui ambito il candidato ha svolto il corso. L’autorizzazione è valevole su tutto il territorio nazionale. Tutti i centri accreditati, i corsi programmati e la localizzazione dei defibrillatori su tutto il territorio pugliese saranno registrati su di una piattaforma regionale consultabile sul sito web della Regione e dell’ARESS.

In relazione, invece al disegno di legge concernente la ‘Riorganizzazione delle strutture socio-sanitarie pugliesi per l’assistenza residenziale alle persone non autosufficienti. Istituzione RSA ad alta, media e bassa intensità assistenziale'”, la commissione si è aggiornata alla prossima seduta fissata al 29 marzo prossimo in cui saranno esaminati gli emendamenti che saranno presentati dalla struttura tecnica assessorile, tesi a superare i rilievi del Governo centrale sul provvedimento.

La Giunta regionale sarà sollecitata, infine, in relazione all’altro punto iscritto concernente le due proposte di legge sul randagismo, a licenziare il disegno di legge che dovrebbe inglobare le due pdl. Diversamente, decorsi 15 giorni, la III commissione procederà all’approvazione di un testo unificato.