Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Commissione sanità Puglia, terminate audizioni proposta di legge istituzione del “Consiglio Sanitario Regionale”

Pino Romano - Presidente Commissione Sanità - Regione Puglia
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Pino Romano - Presidente Commissione Sanità - Regione Puglia
Pino Romano – Presidente Commissione Sanità – Regione Puglia

È terminata la fase delle audizioni sulla proposta di legge di istituzione del “Consiglio Sanitario Regionale”, che la Commissione sanità, presieduta da Pino Romano, ha inteso avviare prima di passare all’esame vero e proprio del dispositivo legislativo.

Con questo provvedimento, il cui primo firmatario è Pino Romano (Pd), ma che vede anche la firma del collega di partito Michele Mazzarano, si intende istituire un Organismo tecnico consultivo della Giunta regionale e del Consiglio regionale, nato dalla volontà di coinvolgere tutte quelle figure professionali e tecniche del servizio sanitario regionale, come interlocutori qualificati, nelle procedure decisionali al fine di contribuire ad assicurare scelte responsabili e consapevoli di promozione e tutela della salute.

Al costituendo Consiglio Sanitario Regionale viene riconosciuto il compito di fornire parere obbligatorio sulle deliberazioni di Giunta e sui progetti di legge del Consiglio in materia di tutela della salute, contribuendo all’innovazione ed allo sviluppo della qualità dei servizi sanitari e socio-sanitari. Le altre sue funzioni saranno quelle di svolgere attività di valutazione delle qualità dei percorsi formativi relativi alle figure professionali che intervengono nelle attività sanitarie e socio-sanitarie e di elaborare linee-guida e pareri sugli aspetti di carattere strettamente tecnico-scientifico sulle attività sanitarie, ma fungerà anche da Osservatorio sulle attività di ricerca medico-scientifica condotte nella Regione Puglia.
Gli organi di cui sarà composto dureranno in carica tre anni e saranno: il presidente, nella persona dell’assessore regionale competente o suo delegato; i due vice presidenti di cui uno sarà il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri (OMCeO) designato dal Coordinamento regionale dei Presidenti provinciali e l’altro sarà appositamente delegato dal presidente; l’Ufficio di Presidenza, composto dal presidente, vice presidente vicario, quattro componenti in rappresentanza degli Ordine dei farmacisti, veterinari, psicologi e Collegio degli infermieri professionali, assistenti sanitari, vigilatrici d’infanzia, Presidi di Facoltà di Medicina e Chirurgia delle Università della Regione.
Infine, l’altro Organo importante sarà l’assemblea composta dall’Ufficio di Presidenza, dai presidenti degli OMCeO di Puglia, da otto medici, di cui quattro operanti nella medicina territoriale (due di medicina generale, uno di pediatria di libera scelta, uno della medicina preventiva) e quattro di medicina ospedaliera (tre di strutture pubbliche e uno di strutture private), da otto operatori sanitari di Professioni non presenti nell’Ufficio di Presidenza: biologi, chimici, ostetriche, tecnici di radiologia, tecnici di laboratorio bio-medico, tecnici della prevenzione, fisioterapisti, dietisti, dai Direttori sanitari delle ASL e delle Aziende Universitarie della Regione, da due Direttori sanitari designati dalle Associazioni rappresentative degli Istituti privati, dai Direttori generali dell’ARPA Puglia, dell’ARES e dell’Assessorato alla sanità.
L’assemblea del Consiglio Sanitario Regionale avrà il compito di esprimere i pareri sui provvedimenti regionali di contenuto tecnico-sanitario richiesti dalla Giunta o dal Consiglio regionale e trasmessi dall’Ufficio di Presidenza e sui provvedimenti aventi carattere sanitario a richiesta delle Aziende Sanitarie e delle Conferenze dei Sindaci.
Dovrà fungere da supporto al monitoraggio dei livelli di assistenza, alla verifica della qualità del servizio, all’attuazione del sistema dell’accreditamento ed alla elaborazione dei progetti innovativi sperimentali. Avrà anche il compito di collaborare alla stesura della relazione e del piano sanitario regionale, di promuovere iniziative formative e culturali, di studi e ricerche.
Nel corso delle audizioni sono intervenuti i presidenti degli Ordini degli psicologi e odontoiatri, della Federazione sanità Confcooperative Puglia, dell’AIFI (fisioterapisti), delle Associazioni CoReMaR (malattie rare), SIMGEPED (malattie genetiche pediatriche), CREA (ricerca economica applicata in sanità) e APIS (dipendenze patologiche), i quali, pur condividendo l’impianto della legge e le sue finalità, unanimemente, hanno avanzato alla Commissione la proposta di inserire una loro rappresentanza nella composizione dell’assembla del Consiglio sanitario regionale./

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