Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Commissione sanità: approvata pdl di iniziativa popolare per la promozione dell’invecchiamento attivo

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La Commissione sanità presieduta da Paolo Pellegrino ha approvato all’unanimità la proposta di legge di iniziativa popolare presentata dalle sigle sindacali pugliesi, Cgil, Cisl e Uil e dalle associazioni Auser, Anteas e Ada “Promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo e della buona salute”.

L’obiettivo della legge è valorizzare l’invecchiamento attivo in buona salute dei pugliesi, sostenere le famiglie a prendersi cura degli anziani nel contesto domiciliare, anche e soprattutto nella fase del bisogno assistenziale e sanitario, al fine di garantire le condizioni migliori per alleggerire il “peso” della longevità o della malattia. È altrettanto rilevante la parte normativa che mira a sostenere la continuità attiva di vita dell’anziano, anche dopo la cessazione dal lavoro, attraverso la promozione di interventi per la salute, la formazione, i corretti stili di vita, il tempo libero, lo sport e il turismo.

Prima di passare all’esame del testo di legge, la Commissione ha ascoltato nel merito i rappresentanti delle categorie sindacali UILP UIL, CISL e SPI CGIL Puglia, i quali hanno illustrato i contenuti della proposta da loro elaborata e presentata a seguito delle 31 mila firme di elettori pugliesi. I promotori hanno rilevato che con questa legge si cerca di impegnare tutti i livelli istituzionali a superare la visione assistenziale e sanitaria, per rafforzare le politiche sul versante del sostegno all’autonomia e all’indipendenza personale, attraverso forme di istruzione, nuova formazione, ampliamento delle conoscenze a supporto di stili di vita sani.

È stato anche detto che la programmazione degli interventi previsti si inserisce all’interno del Piano regionale delle politiche sociali 2017-2020, assumendo le modalità di consultazione, partecipazione e coinvolgimento degli anziani, famiglie, giovani, comunità e istituzioni locali, imprese e associazioni.

Precedentemente è stato sentito anche il parere del presidente di Coldiretti pensionati, il quale ha definito lo spirito che anima il progetto di legge perfettamente condivisibile, ma ha anche espresso più di un rilievo critico laddove l’articolato non ha preso in alcun modo in considerazione il contributo che tutte le altre organizzazioni possono offrire nella definizione ed attuazione di politiche di invecchiamento attivo. Da parte di Coldiretti è stato ribadito che erano stati già avviati contatti con la struttura del welfare regionale al fine di dotare la puglia di strumenti operativi idonei ad affrontare il fenomeno. Pertanto è stato depositato alla Commissione un proprio progetto legislativo.

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