Regione Puglia, Bilancio, M5S: “Da noi proposte per i cittadini, mentre i partiti difendono stipendi e vitalizi”

Soddisfatti a metà gli otto consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle al termine del tour de force notturno in Commissione I per l’approvazione della legge di bilancio.

“Grazie ai nostri emendamenti – dichiarano gli otto consiglieri regionali M5S – siamo ad ottenere lo stanziamento di risorse per i cittadini pugliesi ed in particolare: 200.000 € per il riconoscimento e la formazione della lingua LIS per la comunità sorda, 50.000€ ogni anno per 3 anni per garantire il funzionamento dell’Osservatorio regionale sul Gioco d’azzardo patologico, 200.000€ in più per le biblioteche, i musei e le pinacoteche pugliesi passate dalle province in capo alla Regione e 100.000€ per prevenzione, contrasto e sostegno alle donne vittime di violenza. Siamo inoltre riusciti ad ottenere che la legge su Taranto sia vincolata a prevedere anche iniziative finalizzate alla riconversione economica.”

“Non possiamo dirci altrettanto soddisfatti – proseguono i cinquestelle – di aver dovuto ancora una volta prendere atto di numerosi emendamenti “marchetta” presentati dalle altre forze politiche che purtroppo hanno sottratto fondi a cose più importanti. Ad esempio: alla nostra richiesta di stanziare 300.000€ per la sicurezza scolastica o 600.000€ per la comunità sorda o 2 milioni per i lavoratori senza stipendio delle partecipate delle province, ci hanno risposto che non c’erano soldi ma poi si sono rifiutati, nuovamente nonostante gli annunci di Emiliano, di risparmiare più di 10 milioni di euro all’anno abbassando i loro stipendi e abolendo il privilegio dei vitalizi.”

I cinquestelle si dicono insoddisfatti anche delle modalità “affrettate e superficiali” di conduzione dei lavori da parte del governo regionale di come siano stati condotti i lavori dal governo regionale e non risparmiano una stoccata al presidente della Regione mai presente nel corso delle discussioni: “una documentazione di oltre 2700 pagine arrivata solo un giorno prima dell’inizio delle discussioni, solo 3 assessori su 9 presenti nel corso delle discussioni per non parlare della totale assenza del presidente Emiliano evidentemente troppo impegnato negli studi televisivi romani per pensare alla legge di bilancio della Puglia.”