Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Appalto unico per le cucine ospedaliere. M5S: “A rischio 1200 posti di lavoro e peggioramento della qualità dei pasti”

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“La ristorazione negli ospedali coinvolge oltre 1200 dipendenti, che rischiano di restare senza lavoro se la gara per l’esternalizzazione della ristorazione ospedaliera dovesse proseguire ed essere aggiudicata. Emiliano mesi fa aveva dato loro rassicurazioni, a cui è seguito come sempre il totale disinteresse. Forse cambierebbe idea se provasse a mangiare qui pasti preparati con il sistema di refrigerazione cook and chill”. Così i consiglieri del M5S Marco Galante e Gianluca Bozzetti in seguito all’audizione del sindacato USB in merito alla consultazione preliminare di mercato pubblicata da InnovaPuglia Srl, società incaricata dalla Regione Puglia di organizzare l’appalto unico per le cucine ospedaliere.

“Un progetto – continua Galante – che se andasse avanti implicherebbe l’adozione del sistema refrigerato “cook and chill” ed il possibile utilizzo di soli centri di cottura esterni. La politica non può parlare di miglioramento della sanità e poi peggiorare la qualità dei pasti serviti negli ospedali, che va ad incidere negativamente sul benessere tanto fisico quanto psicologico dei pazienti. Negli ospedali dovrebbe esserci la più alta attenzione all’alimentazione e sono numerosi gli studi che hanno dimostrato che il cibo di qualità è una vera terapia.

Quella di esternalizzare il servizio è una scelta che non si può neanche giustificare con un presunto risparmio dal momento che la maggior parte delle cucine ospedaliere è stata ristrutturata solo pochi anni fa e una sentenza del Consiglio di Stato ha smontato l’efficacia della gara unica con aggregazione dei lotti per lo snellimento dei costi e l’efficientamento delle procedure. Lo stesso presidente Emiliano – incalza – parlando con i lavoratori si era detto contrario al sistema cook and chill, tanto da dire loro che si sarebbe messo all’opposizione della sua amministrazione se il bando fosse stato emanato.

La gara è in piedi, ma da Emiliano non abbiamo sentito alcuna presa di posizione in merito. Noi continueremo ad essere al fianco dei lavoratori e informeremo i cittadini di quanto sta succedendo, perché il risparmio nella sanità non può continuare a essere fatto a spese della loro salute. Lo ribadiamo ancora una volta – conclude Galante – i pasti devono essere preparati all’interno degli ospedali per assicurarne la qualità e garantire gli attuali livelli occupazionali”.

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