Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Firmato documento per azione di contrasto alla pandemia. Previste strutture temporanee di terapia intensiva ”per aumentare la capacità di gestione dei picchi”

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La situazione epidemiologica in Puglia “si aggrava ogni giorno progressivamente, con impatto oramai senza precedenti sulla tenuta del sistema sanitario”: e’ quanto si legge in una delibera del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

“Accelerare e monitorare l’attivita’ di realizzazione di strutture temporanee di terapia intensiva per aumentare la capacita’ di gestione dei picchi e per consentire le attivita’ ordinarie, individuando prioritariamente tre aree idonee a coprire il territorio pugliese in tutta la sua estensione”. E’ uno degli interventi individuati dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, inserito nella delibera con la quale sono stati stabiliti i nuovi “indirizzi per un’azione condivisa di contrasto alla pandemia da SARS-COV 2”. Quindi, oltre all’ospedale in Fiera del Levante a Bari, potrebbero essere realizzate almeno altre due strutture, una presumibilmente nel Foggiano e l’altra in Salento. Tra gli altri interventi sollecitati, anche quello di porre “l’intera rete per la gestione delle chiamate al 118 sotto il controllo e la gestione di un coordinatore unico e valutare l’acquisto autoambulanze per il rafforzamento del sistema di trasporto”. Previsti inoltre un “adeguamento o ristrutturazione delle aree mediche” e una “separazione dei percorsi e/o ristrutturazione delle aree di pronto soccorso”; l’aumento dei “punti di prelievo dei tamponi con walkthrough”, l’incremento “dell’utilizzo dei test antigenici”; l’assunzione “a tempo determinato per tre anni medici, infermieri e Oss, per il rafforzamento dell’organico sia nei setting ospedalieri, sia nei setting territoriali”.

“Si riscontra la difficolta’ degli operatori” sanitari “a sopportare sotto il profilo psicologico i carichi di lavoro, unitamente ad una carenza numerica di personale sia sotto il profilo formativo (medici, infermieri, operatori sanitari) sia in conseguenza del contagio al virus”.Emiliano evidenzia che “persiste la difficolta’ da parte delle strutture dedicate all’approvvigionamento di prodotti necessari alle attivita’ quotidiane quali reagenti, dispositivi di protezione, attrezzature e apparecchiature medicali consumabili”. Per ovviare a questo problema la Regione Puglia ha inaugurato la prima fabbrica pubblica di Dpi e, proprio qualche giorno fa, e’ arrivato dalla Cina un carico di materiale per la lavorazione.

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