Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

INCONTRO PENTASSUGLIA, FI: BENE CONCERTAZIONE MA 10 ANNI DI FALLIMENTI

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Erio Congedo Vice Capogruppo FI – Regione Puglia

Incontro Pentassuglia, FI: “Bene concertazione, ma non copre 10 anni di fallimenti”

“Apprezziamo il metodo del confronto e della concertazione con il territorio sul piano di riordino, anche se certamente non potrà colmare dieci anni di fallimenti del centrosinistra che hanno dilaniato la sanità regionale”.

Lo dichiarano i consiglieri regionali di Forza Italia Aldo Aloisi, Antonio Barba, Erio Congedo e Luigi Mazzei, a margine dell’incontro di stamane a Lecce con i sindaci del territorio e l’assessore regionale Donato Pentassuglia.

“E’ un piano che arriva molto in ritardo – proseguono – dopo anni in cui si è navigato a vista con programmazioni adottate e non applicate, una serie di inadempienze che hanno portato al Piano di Rientro con la chiusura di 22 ospedali e 1.200 posti letto in meno.

Senza considerare la promessa non mantenuta che alla chiusura degli ospedali sarebbe seguito il potenziamento della medicina del territorio. Ad oggi anche su questo fronte che doveva rappresentare un fiore all’occhiello del sistema, siamo all’anno zero e queste strutture sono delle scatole vuote come a Nardò, Gagliano e Campi. Inoltre, un caso critico sollevato dai sindaci è certamente quello di Scorrano, dove si sta operando un taglio senza anima: alla chiusura dei reparti di ginecologia ed ostetricia, infatti, non corrisponde un potenziamento degli altri servizi.

Così come non si può assistere al lento smantellamento della struttura di genetica ed ematologia del Vito Fazzi, che registra una mobilità attiva del 20%, ma che si sta progressivamente depotenziando. Abbiamo chiesto conto all’assessore anche dei ritardi per i lavori della terza torre del Vito Fazzi, della proroga dei contratti degli Oss e della nomina a primario di oncologia del professor Massimo Federico.

Il nostro contributo sarà come sempre costruttivo, per offrire una sanità capace di accogliere i cittadini e dare risposte adeguate. Tuttavia, con una politica già protesa alle elezioni ed un management in scadenza – concludono – è evidente che si tratti di una pezza a colori nel tentativo di coprire dieci anni di malgoverno della sanità, proprio il settore su cui Vendola e il centrosinistra avevano puntato di più durante le loro campagne elettorali. Rimane comunque un dato inconfutabile: la Provincia di Lecce perde complessivamente ulteriori 29 posti letto”.

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