Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Ecco le liberalizzazioni approvate dal Consiglio dei Ministri

Matteo Renzi - Presidente del Consiglio
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Matteo Renzi - Presidente del Consiglio
Matteo Renzi – Presidente del Consiglio

Liberalizzazioni in arrivo con il disegno di legge sulla Concorrenza (Ddl Concorrenza) varato oggi dal governo Renzi.
Il ddl rispecchia la bozza diffusa nei giorni scorsi e prevede novità per farmacie, sanità privata, rc auto, pagamenti, notai, avvocati e professioni in genere.
Essendo però un disegno di legge dovrà passare al vaglio del Parlamento e Renzi si è già messo le mani avanti: “Incontreremo le resistenze delle lobby e noi le sfideremo” (e, tradotto: se non ce la faremo, la colpa non sarà nostra ma delle lobby). Ecco le novità capitolo per capitolo:

I farmaci di fascia C non saranno vendibili nei supermercati e nelle parafarmacie. Lorenzin: vittoria dei cittadini.
“L’aver evitato che i farmaci di fascia C, come gli psicofarmaci, possano essere venduti nei supermercati o nelle parafarmacie è innanzitutto una vittoria dei cittadini, poichè garantisce la loro salute e la sicurezza nella distribuzione dei farmaci più sensibili”.
“Abbiamo indicato tutte le criticità che questo tipo di scelta avrebbe comportato: un aumento sensibile del consumo di farmaci e quindi un conseguente abuso nella somministrazione un danno per le piccole farmacie, a partire da quelle rurali – prosegue in una nota il ministro – condizioni per un aumento progressivo della spesa farmaceutica quindi la fine della ‘farmacia dei servizi’ così come previsto dal Patto della Salute firmato con le Regioni nel luglio 2014″.
“Abbiamo altresì salvaguardato la valutazione in capo alle regioni dei fabbisogni sanitari, conclude il ministro- in sede di autorizzazione di nuove strutture, che ci aiuterà nell’applicazione del Patto della Salute e nello svolgimento del ruolo di controllo dei Lea da parte di Agenas”

Portabilità dei fondi pensione. “Abbiamo inserito una norma sulle pensioni per favorire la portabilità per i fondi pensione. Per le comunicazioni abbiamo eliminato le asimmetrie tra l’accensione del contratto e la possibilità di recesso inserendo una maggior congruità in caso di recesso”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Federica Guidi, spiegando il Ddl concorrenza punta a “far calare le tariffe o diminuire i prezzi e aprire pezzi di mercato oggi non tanto accessibili per nuove iniziative imprenditoriali. Come ha detto l’Ocse “potrebbe portare ad un aumento del Pil fino a 2,6 punti in 5 anni”.

Sconti per Rc auto. Con il ddl concorrenza arriva un pacchetto di misure per la comparabilità delle offerte sull’Rc Auto con “l’obbligo da parte delle assicurazione a praticare forti sconti” se il cliente accetta alcune misure, come l’istallazione della scatola nera o il controllo preventivo dei veicoli. Quelle sulle assicurazioni, ha sottolineato Guisi, sono intese “a favore del consumatore finale”. Gli sconti potranno essere praticati “nel caso in cui cliente decide di accettare l’ispezione preventiva del veicolo, l’istallazione della scatola nera, o del rilevatore del tasso alcolemico”. Le assicurazioni poi “sotto il controllo dell’Ivass dovranno creare pacchetti di offerte a prezzo sensibilmente più basso”. In arrivo anche un intervento sui risarcimenti “del danno non patrimoniale”.

Obbligo di “sconti significativi” sull’Rc Auto se l’automobilista accetta clausole per il contenimento dei costi o al contrasto delle frodi come l’installazione della scatola nera e di rilevatori del tasso alcolemico, ispezioni preventive dei veicoli e il risarcimento presso officine convenzionate”.

Le multe e gli atti giudiziari non solo più con le Poste. “Per allargare ulteriormente la concorrenza viene eliminata la riserva di Poste Italiane sulla spedizione degli atti giudiziari e delle notifiche di sanzione da parte della Pubblica amministrazione”.

Mercato libero per pay tv, telefonia e internet: più facile il cambio operatore. “Per favorire la mobilità della domanda nei mercati della pay-tv, della telefonia fissa e mobile e di Internet, vengono semplificate le procedure di identificazione dei clienti per la migrazione e viene prevista la trasparenza sulle penali in caso di recesso anticipato dal contratto. L’entità della penale, inoltre, dovrà essere legata ai costi effettivamente sostenuti dall’operatore in caso di promozioni”.

Taxi, Ncc e Uber. Niente strada spianata per Ncc e Uber. Il ddl concorrenza, che presentava nella bozza entrata al Cdm un articolo dedicato alla “Eliminazione delle distorsioni concorrenziali per gli autoservizi di trasporto pubblico non di linea’” non contiene queste misure. La norma, si legge nella bozza del ddl, mirava “ad abolire gli elementi di discriminazione competitiva tra i servizi di taxi e di noleggio con conducente in una prospettiva di piena sostituibilità tra i due servizi”.In particolare, la norma era stata ideata per eliminare l’obbligo “gravante sui titolari di autorizzazione di noleggio con conducente di disporre di sedi e rimesse siti nel Comune che ha rilasciato l’autorizzazione, di stazionare e sostare solo all’interno delle predette rimesse, di tornare alla rimessa per l’offerta di ogni nuova prestazione”. Di quei vincoli, insomma, che “di fatto limitano l’esercizio dell’attività al territorio del Comune che ha rilasciato l’autorizzazione e sono pertanto suscettibili di restringere significativamente il confronto concorrenziale”.

Nelle farmacie anche soci capitali – “Ci sembrava moderno togliere il vincolo esistente delle 4 licenze per titolarità delle farmacie eliminato il tetto. E per irrobustirle da punto vista patrimoniale abbiamo inserito la possibilità di avere società di capitali”.

Società di capitale anche per avvocati – Con il ddl concorrenza “rendiamo possibile avere soci di capitale all’interno di società di avvocati”. Lo spiega il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi al termine del Cdm, sottolineando che nel provvedimento c’è “un’altra serie di articoli a corredo” che vanno nella direzione “della migliore chiarezza e trasparenza sui prezzi e sui preventivi” per i cittadini.

Notai. Il ddl concorrenza “elimina il divieto di pubblicità, allarga il bacino di competenza (dal distretto di Corte d’appello a tutto il territorio regionale) ed elimina il reddito minimo di 50 mila euro” per i notai.

Benzina. Il ddl concorrenza per i carburanti prevede il divieto della “introduzione, in particolare da parte delle Regioni, di norme discriminatorie ad esempio a carico dei nuovi entranti”. In sostanza si elimina la possibilità di imporre, per l’apertura di nuovi distributori, la presenza di più tipologie di carburanti, inclusi metano per autotrazione, Gpl o idrogeno.

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