Lavori in corso sulla manovra. Per avviare il taglio dell’Irpef sulle persone fisiche, ha spiegato il ministro dell’Economia, Giovanni Tria si studia un intervento sugli sconti fiscali; aggiungendo che anche il bonus di 80 euro va rivisto.
Sull’Iva Tria ha ribadito nessun aumento ma possibili modifiche della collocazione di alcune voci. In base alla linea Tria-Conte la manovra deve avviare la riforma fiscale e il reddito di cittadinanza senza rompere con Bruxelles, aumentare il deficit strutturale né interrompere la discesa del debito.
Le scelte sulle singole misure si faranno a settembre, quando saranno chiari tutti i numeri del quadro programmatico, compresa la spesa per interessi da mettere a preventivo. Per l’Irpef l’idea è ridurre gli scaglioni da 5 a 3: il primo fino a 28mila euro, con un’aliquota fra il 15 e il 25%, un altro fra 28mila e 75mila euro con un’aliquota fra il 26 e il 35% e l’ultimo dai 75mila euro in su che resterebbe al 43%.