Decreto mille proroghe

Egregi Lettori,

con il decreto 198 del 29 dicembre 2022 il Governo ha prorogato numerose misure.

Per GLI INGRESSI DEI LAVORATORI STRANIERI E PER LA LORO ASSUNZIONE, si estende al 2023 la competenza dei Consulenti del Lavoro e delle associazioni datoriali per la verifica dei requisiti sull’osservanza delle prescrizioni del CCNL e il numero di richieste presentate.

FONDI DI SOLIDARIETA’ à prorogato al 30 giugno 2023 il termine per i fondi già costituiti quindi è differito al 01 luglio 2023 il termine dal quale i datori confluiscono nel FIS.

Nel settore dello SPORT il decreto 36 del 28 febbraio 2021 troverà applicazione dal 01 luglio 2023 e quindi, le limitazioni alla libertà contrattuale dell’atleta, saranno eliminate entro il 01 luglio 2023.

Per il biennio 2024 e 2025, viene prorogato il contratto di espansione che sarebbe un’indennità mensile riconosciuta ai lavoratori dipendenti assunti contratto a tempo indeterminato iscritti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti o alle forme sostitutive o esclusive dell’Assicurazione Generale obbligatoria gestita dall’Inps che abbiano risolto consensualmente il rapporto entro il 30 novembre 2023.

Non sono destinatari di tale contratto, i lavoratori che intendono accedere a una pensione di vecchiaia con requisiti diversi da quelli ordinari.

Per gli accordi stipulati dal 01 gennaio 2023, si amplia la platea delle imprese ammesse al contratto stesso e si riduce a 500 la soglia occupazionale necessaria alla maggiore riduzione dei versamenti a carico del datore in caso di incremento delle assunzioni.

Se il datore effettui almeno 1 assunzione per ogni 3 lavoratori che abbiano prestato il consenso alla stipula di tale contratto, la riduzione dei versamenti scatta per altri 12 mesi.

Se il 50% dei lavoratori non ha compiuto il 35esimo anno di età, la riduzione scatta per 24 mesi.

E’ stata prorogata la riduzione oraria e l’integrazione salariale per determinate categorie di lavoratori per il 2024 e il 2025  per le aziende che occupano oltre 50 dipendenti per un periodo non superiore a 18 mesi.

Si rimane a disposizione.

Cordiali saluti