Riaprire gli stadi con mille spettatori, sul fronte dei contagi, “è un atto simbolico che cambia poco le cose, non ha un grosso impatto, se le persone stanno distanziate e si rispettano le misure di sicurezza. Il problema è il messaggio che si trasmette con questa decisione”, che può essere male interpretata. A dirlo all’ANSA è Massimo Galli, responsabile del reparto Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano.