Sanità Brindisi, Bozzetti chiede incontro al DG Pasqualone: “Ancora gravi inadempienze dell’ASL Brindisi sulle vaccinazioni”

 

 

“La vaccinazione dei minori deve necessariamente presupporre un’adeguata informazione, in modo che i genitori possano orientare le proprie scelte in modo consapevole e fiduciosa. Lo comunica il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Gianluca Bozzetti, che fa sapere di aver richiesto in data odierna un incontro con il Direttore Generale della ASL di Brindisi, dott. Giuseppe Pasqualone, in merito a quelle che potrebbero essere delle gravi inadempienze sulle vaccinazioni:

“Si fa riferimento in particolare ad una nota inoltrata dal Dipartimento di Prevenzione della ASL (anche mediante il tramite degli istituti scolastici) ai genitori nella quale non viene evidenziata la non obbligatorietà del vaccino Anti Papilloma Virus né gli eventuali rischi e benefici delle vaccinazioni; informazioni che non vengono fornite ai genitori nemmeno al momento della somministrazione.

Gravi mancanze già da me segnalate al direttore oltre un anno fa e che continuano a ripetersi, mancanze che tendono ad ingenerare diffidenza da parte dei genitori nei confronti dell’efficacia delle vaccinazioni”.

I protocolli operativi di ciascuna ASL impongono al personale sanitario che esegue la vaccinazione, di verificare la presenza di controindicazioni o precauzioni in ogni persona prima di somministrare il vaccino, di acquisire lo stato di buona salute del bambino e la non controindicazione ad effettuare la vaccinazione. Successivamente alla somministrazione, i soggetti vaccinati devono attendere 15 minuti per valutare eventuali sospette reazioni indesiderate al vaccino e, qualora presenti, registrarle in una apposita scheda di segnalazione.

“Di recente, purtroppo, – prosegue Bozzetti – un minore immediatamente dopo la somministrazione del vaccino anti-hpv, è svenuto e caduto rovinosamente, riportando escoriazioni ed un lieve trauma cranico.

A prescindere dalla ragione di tale malore che può essere o meno legato al vaccino, la gravità sta nel non aver opportunamente informato la famiglia sia sulla non obbligatorietà di questo specifico vaccino che sulle possibili reazioni avverse.

Per tutti questi motivi ho ritenuto opportuno richiedere un immediato incontro chiarificatore con il Direttore Generale Pasqualone, al fine di esporre le gravi inadempienze che si continuano a riscontrare ed essere, al contempo, aggiornato sulle modalità con cui le sedi vaccinali intendono assolvere all’obbligo informativo.

L’incontro – conclude – sarà occasione anche per evidenziare nuovamente altre problematiche segnalate, afferenti la gestione del 118 e l’attività compiuta dall’Organismo paritetico di promozione e verifica delle attività libero professionale intramuraria”./

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