Un nuovo riconoscimento per l’Unità Operativa dell’ Oculistica dell’ospedale “Di Venere” di Bari Carbonara, che dallo scorso anno è entrata a far parte dei centri di riferimento malattie rare per la cura del cheratocono, delle distrofie e degenerazioni corneali.
La rete regionale di assistenza delle malattie rare della Puglia definisce i centri di riferimento come poli di riconosciuta esperienza che assicurano ai pazienti affetti da determinate patologie rare un percorso assistenziale organizzato e continuativo, sia per quanto riguarda la fase diagnostica che per il follow up.
Il Cheratocono rappresenta, tra l’altro, la maggior causa di trapianto di cornea in Italia ed in Europa e la seconda negli USA
L’Oculistica del “Di Venere” è tra l’altro, un centro trapianti di rilievo tra quelli presenti nella regione Puglia. Vi si effettuano tutti i tipi di trapianti corneali, compresa la lamellare descemetica con le sue varie tecniche esecutive ed endocheratoplastica: quest’ultimo tipo di trapianto è quello particolarmente indicato nel trattamento delle distrofie endoteliali e che ha praticamente sostituito nel 90% dei casi la cheratoplastica perforante. Il grande vantaggio, infatti, di questa tecnica è quello di conservare lo stroma della cornea del paziente e quindi di assicurare un risultato anatomico migliore e una netta riduzione dell’incidenza di rigetto.