Lavoro tenta di rilanciare sul Bonus occupazionale, sin qui passato piuttosto in sordina
Gli ultimi dati dell’Istat sulla disoccupazione giovanile, al 44,2 per cento, sono i più inquietanti di sempre. Per questo, il Ministero del Lavoro tenta di rilanciare sul Bonus occupazionale, sin qui passato piuttosto in sordina nonostante una circolare del 2 ottobre ne abbia rese note le modalità di attuazione.
L’iniziativa, la cui dotazione complessiva ammonta a 188.755.343,66 euro, è finalizzata a favorire l’assunzione di giovani sia a tempo indeterminato sia determinato. La misura prevede un incentivo economico per gli imprenditori privati che assumono giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni non occupati né inseriti in un percorso di studio o formazione che siano legati al piano Garanzia Giovani.
L’importo dell’incentivo, fruibile anche per i contratti di somministrazione o per i part time (ma in misura proporzionale alle ore di lavoro) può raggiungere fino al 65 per cento del costo del lavoro cui è soggetto l’imprenditore e, a regime, potrebbe interessare fino a 62mila giovani.