I pronto soccorso a livelli non europei noi li rafforzeremo con i medici generici

 

 

“Nel momento in cui si è deciso di tagliare il numero dei letti per abitante, si sarebbero dovute creare nuove strutture sul territorio, non solo per la presa in carico precedente all’ospedalizzazione, ma anche successiva per i lungodegenti. Che adesso invece molti ospedali tengono perché non sanno dove metterli. Col risultato che gli acuti restano in barella o in corsia. Esiste un problema sia in entrata che in uscita.” In una intervista al quotidiano il ministro Grillo parla dei problemi dei pronto soccorso, della carenza di personale (medici e infermieri specialisti dell’emergenza, il cui numero è inferiore alla media europea), dei problemi di finanziamenti del SSN (stiamo interloquendo con il ministero dell’Economia) e delle aggressioni al personale sanitario.