Asl Br, alga tossica nessun allarmismo, solo qualche precauzione

 

Alga tossica – Informazioni utili

ALGA TOSSICA – INFORMAZIONI UTILI
Nessun allarmismo, solo qualche precauzione

L’Ostreopsis Ovata è un’alga microscopica che vive comunemente nei mari tropicali; condizioni climatiche ottimali favoriscono lo svilupparsi di quest’alga anche alle nostre latitudini. Detta anche Alga tossica, è un fenomeno conosciuto in Puglia dal 2001 che viene costantemente monitorato dall’Arpa Puglia.

La fioritura di questa alga microscopica può rappresentare fonte di pericolo per la salute pubblica. I sintomi di una possibile intossicazione sono Faringite, Tosse, Disturbi respiratori, Cefalea, Nausea, Raffreddore, Congiuntivite, Vomito, Dermatite, Febbre.

La modalità di esposizione per il manifestarsi dei sintomi non è l’ingestione, ma l’inalazione di aerosol marino e cioè di microparticelle acquose in sospensione contenenti l’alga. Questo giustifica i sintomi anche in soggetti che non praticano attività acquatiche. Per questo motivo il rischio aumenta nei giorni di vento e mare mosso.

Nei periodi in cui il fenomeno si ripresenta il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della ASL comunica ai Sindaci dei Comuni interessati, in conformità a quanto indicato nelle Linee Guida del Ministero della Salute del 24.05.2007, di porre in essere le migliori iniziative utili per l’informazione e la corretta comunicazione del rischio ai bagnanti.

Viene anche prescritto il divieto di consumo temporaneo di echinodermi marini (ricci di mare) e di molluschi, muniti di conchiglia, pescati nel tratto di costa interessato, nel cui corpo, col tempo, si concentra la tossina. Questi animali contaminati dalla tossina prodotta da Ostreopsis, se mangiati, anche se cotti, provocano una intossicazione alimentare conosciuta come D S P (diarrea a seguito avvelenamento di molluschi), con sintomatologia classica di vomito e diarrea, trascorse 6 ore dall’ingestione.

Nel contempo operatori del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della ASL BR attuano la sorveglianza sindromica presso i pronto soccorso e di reparti degli ospedali che insistono nei territori ove è più diffuso il fenomeno, utile per supportare la fase della comunicazione del rischio.

Sul sito dell’ARPA Puglia è possibile consultare le zone del nostro litorale in cui è presente l’alga in questo periodo.

UFFICIO STAMPA ASL BR

7 agosto 2015

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