TGNORBA – Giornata mondiale contro le violenze sulle donne – Etica e umanità dentro e fuori le imprese – Il video
Qui di seguito il servizio televisivo del Tgnorba, firmato dal giornalista Francesco Iato.
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https://norbaonline.it/2023/11/26/bari-il-ruolo-della-donne-nelle-imprese-convegno-dellaforp/
Si è concluso tra tanta emozione e condivisione l’evento del Coordinamento Donne A.F.O.R.P., che si è svolto a Bari, sul tema: “L’Etica e l’Umanità dentro e fuori le Imprese: amore e bellezza, la grande forza delle donne”.
L’evento è stato indetto in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne ed é stato istituito il premio “Isabella Rotolo” in ricordo di una donna meravigliosa e piena d’amore, mutilata da un ordigno bellico.
Premio consegnato al Presidente regionale Unitalsi Vincenzo Nigro.
All’evento sono intervenuti: Angela Annese (Presidente di Sezione penale della Corte di Appello di Firenze, che si occupa di reati sessuali e familiari famiglia e che ha sempre svolto funzioni penali anche in primo grado presso il Tribunale di Siena prima di passare a secondo grado), Vincenzo Nigro (Presidente sezione pugliese Unitalsi), Rosanna Lacapra (Consulente del lavoro), Antonella De Filippis (Presidente sottosezione Unitalsi Brindisi), Michele Formica (Presidente sottosezione Unitalsi Monopoli), Antonella Longobardi (artista).
Sono anche intervenuti: Benedetta Spagnoletta (Responsabile Coordinamento Donne Puglia e Basilicata) – Ornella Miano (Delegata Donne AFORP)
La riflessione sulla giornata è stata animata da Don Michele Bellino, Vice Parrocco dellla Cattedrale di Bari.
Il dibattito è stato moderato dalla giornalista Stefania Cardo.
Le conclusioni sono state affidate a Grazia Guida (Presidente A.F.O.R.P.)
In collegamento: Cristiana Cori (Presidente AFORM Marche) e Cristina Cattini (Responsabile Donne ASFO Emilia-Romagna)
Gli artisti Antonella Longobardi e Gabriele Iavazzo hanno esposto bellissime opere apprezzate da tutti.
CHI ERA ISABELLA ROTOLO
Premio “Isabella Rotolo 2023”
Bellezza e amore per la vita
Isabella Rotolo nasce a Monopoli il 20 Maggio 1933 in via Mazzini. Donna
semplice e religiosa che si dedica al cucito e alle attività di famiglia. L’11 Dicembre 1963 la sua vita cambia per sempre perché si ritrova in pochi minuti senza braccia e senza vista. Nel pagliaio della sua abitazione di campagna in contrada Scarciglia a circa 10 chilometri dal centro urbano, trova un oggetto che non conosce e
appena lo tocca per osservarlo, le scoppia in mano. E’ un ordigno della seconda guerra mondiale. Uno scoppio potentissimo, mentre è sola. Cade e si ritrova in una pozza di sangue e comincia a invocare aiuto. Suo padre è intento a lavorare nei
campi e inizialmente non sente le grida della figlia, che resta senza aiuto per circa un’ora. Il padre appena si avvicina al pagliaio, scopre che Isabella è moribonda. La soccorre e insieme ad un amico la trasporta in auto al San Giacomo di Monopoli.
Isabella viene sottoposta ad una lunga e delicata operazione chirurgica. La
Gazzetta del Mezzogiorno con l’uscita del 12 Dicembre 1963, il giorno dopo la
tragedia, titola così: Incidente mortale a Monopoli, dilaniata da una bomba a
mano una donna, la vittima dell’ordigno aveva trent’anni: con voce fioca
prima di morire, ha ricostruito la disgrazia ai sanitari dell’ospedale. Tutti
sanno che Isabella è morta. Succede un miracolo. Nonostante le gravissime ferite e la pubblicazione dell’articolo della Gazzetta del Mezzogiorno con cui si annuncia la sua dipartita, Isabella, grazie alle cure dei medici e alla grande fede che possedeva, riesce a sopravvivere. Tutti gridano al miracolo e lei racconta che il suo animo è sereno, nonostante percepiva grande dolore per le ferite. La sorpresa in città è generale. Isabella dilaniata da una bomba è viva! La famiglia ringrazia tutti per il miracolo e da allora si stringe attorno alla sua congiunta.
Un mistero incomprensibile la sua vita che, segnata per sempre dalle schegge di un ordigno bellico, che le mutilano il corpo, ma che non scalfiscono il suo animo. Isabella è un fiume in piena, devota della Madonna della Madia, riceve tutti in casa
ed ha una parola di incoraggiamento per chi si avvicina alla sua persona. Mai ha
proferito parole di imprecazione verso la vita, mai si è lasciata prendere dalla
disperazione. E’ stata aiutata dai familiari e dagli amici, ma ha sempre col suo animo esternato positività del vivere riuscendo a donare amore a tutti. Si è
sempre ricordata di compleanni e onomastici di amici e parenti e con
l’apparecchio telefonico, riusciva a comporre i numeri e a chiamare tutti ed a esprimere gli auguri e soprattutto la forza per la vita. Un miracolo vivente, Isabella vive in piena armonia, con amore e generosità.
Negli anni grazie all’Unitalsi di Monopoli, riesce a raggiungere più volte Lourdes
e Loreto. Tantissime foto la ritraggono nei due luoghi santi. Nel 1981, grazie ad un viaggio organizzato a Roma, nella sala Nervi dalla parrocchia Cattedrale di
Monopoli, ha la possibilità di incontrare il papa, Giovanni Paolo II. L’abbraccio con
il Capo della Chiesa la rende ancora più felice e il suo racconto è sempre pieno di
gioia e letizia. Quell’incontro con il papa santo l’ha per sempre segnata.
Muore serenamente all’età di 90 anni, lo scorso 17 settembre 2023, nella sua casa di Monopoli, in via Mazzini. Per 60 anni ha vissuto in una situazione di grave
difficoltà, ha sempre espresso bellezza per la vita che lei amava, contagiando
proprio tutti, fino a toccare il cuore anche delle imprenditrici della sanità del
Coordinamento Donne AFORP, che hanno proposto di istituire il premio “Isabella Rotolo 2023”.
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