Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

PUGLIA:A RISCHIO 24 OSPEDALI SU 60

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BARI – È l’ora dei tagli sulla sanità in Puglia, dopo la stretta imposta dalla manovra del governo italiano: la Regione si prepara suo malgrado a dover ripensare ad un riordino sanitario, che mette a rischio 24 ospedali su 60. Bocche cucite e volti tesi presso la sede di Viale Capruzzi, in una fase delicata, che interessa i servizi sociali. Circa 380 milioni di euro in meno per la Regione Puglia, dopo la scelta di tagli del governo Berlusconi, con la manovra Tremonti.
E con le difficoltà economiche della Puglia, il colpo è di quelli duri da digerire, con ferite al cuore per la rete dei servizi sociali e di pezzi fondamentali dell’assistenza sanitaria. Vendola, nei giorni scorsi, aveva definito senza mezzi termini la manovra Tremonti “macelleria sociale”, evidenziando come le regioni siano ridotte a curatori fallimentari, che devono gestire le Asl e smantellare il trasporto pubblico. Ma ora, in virtù delle scelte nazionali, Vendola e la sua giunta saranno costretti a decisioni difficili per il territorio regionale, per ridurre i costi ed assestare i bilanci. Si parla di un taglio netto agli ospedali pugliesi: sui 60 esistenti, di cui 53 pubblici e 7 privati, 24 verrebbero eliminati, di cui a Bari 9 su 18, a Taranto 2 su 7, a Foggia 2 su 7, a Lecce 2 su 6, nella Bat 3 su 7 e a Brindisi 6 su 8.

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