Bari – AFORP – Di Payback si muore Cancellare una norma che genera disuguaglianze e non rispetta la libertà d’impresa
06/12/2022
<<Contestiamo fortemente il payback che è ingiusto e vessatorio verso le imprese che rischiano di morire>>.
Grazia Guida, Presidente di AFORP, imprese fornitrici di beni e servizi del Ssr e Ssn, lancia l’allarme sulle pesantissime ripercussioni che potrebbero abbattersi sul sistema produttivo italiano, con chiusura delle imprese e licenziamento del personale.
<<Siamo in una fase molto delicata, perché le imprese italiane si stanno difendendo con centinaia di ricorsi al TAR Lazio – ha affermato Grazia Guida – con l’obiettivo, che in sede giudiziaria, venga riconosciuta l’incostituzionalità del payback, che genera disuguaglianze e non rispetta la libertà d’impresa. Ci stiamo preparando ad azioni in difesa della categoria anche a livello giurisdizionale europeo>>.
<<Le piccole e medie imprese – ha asserito ancora il Presidente AFORP – che rappresentano il 90% del tessuto sociale e imprenditoriale, sono linfa vitale dell’economia italiana e con l’invio dei pagamenti del payback, non si hanno alternative alla chiusura. Perché ad oggi manca l’ascolto da parte del Governo. Durante la pandemia il comparto della sanità é stato trainante, dove gli eroi senza volto, hanno contribuito a tenere in asset il sistema sanitario>>.
Il Presidente AFORP Grazia Guida conclude così: <<La nostra azione resta in prima linea e non faremo un passo indietro, fino a quando il Governo Meloni non sospenderà e cancellerà la pessima norma sul payback>>.
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