Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

PROGRAMMA GOL    ‘Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori’

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Con questo articolo, vorremmo fornire qualche spunto di riflessione sul programma GOL ossia la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL).

Il Programma GOL, infatti, rientra nella Missione 5, Componente 1, del PNRR, dedicata alle politiche del lavoro con cui è previsto un Piano per le nuove competenze nonché il potenziamento dei centri per l’impiego.

L’arco temporale di riferimento è il 2021-2025 e saranno impiegate all’incirca risorse economiche pari a 4,4 miliardi di euro oltre i 660 milioni destinati al sistema duale.

Lo scopo è centralizzare le prestazioni che riguardano i livelli essenziali, il tutto avendo sempre a mente il paniere di risorse di cui si può disporre.

Si vuole tendere sempre più a destinare gli investimenti verso i servizi digitali e ciò anche grazie alla diffusione territoriale dei Centri per l’Impiego che dovrebbe essere sempre più capillare.

Con tale ottica, si andrebbero ad evitare canali di intervento separati: la netta separazione, infatti, spesso porta a delle inefficienze che possono essere superate facendo venire meno la netta distinzione tra le politiche attive del lavoro e la formazione, personalizzando così gli interventi e la formazione, alla luce delle reali necessità del mondo del lavoro.

A fronte di ciò, sarà necessario integrare i servizi territoriali e di conciliazione, anche per promuovere, ad esempio, il lavoro femminile. Si andrà dunque ad intervenire nono solo sulle competenze base ma anche e soprattutto sulla formazione stessa.

Tutto quanto sopra, renderà necessaria la cooperazione tra i servizi pubblici e le agenzie per il lavoro, privati compresi.

I Centri per l’impiego, quindi, diverranno veri e propri punti di riferimento nonché anello di congiunzione tra la domanda e l’offerta di lavoro su base territoriale ed infatti verranno siglati veri e propri patti territoriali tramite cui procedere alle assunzioni.

E’ stata prevista una vera accelerata sulla realizzazione di un Sistema informativo unitario del lavoro.

I beneficiari saranno i destinatari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, i destinatari di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro, coloro che beneficiano di sostegno al reddito di natura assistenziale, i lavoratori fragili/vulnerabili, i disoccupati senza sostegno al reddito e coloro che abbiano redditi molto bassi.

5 sono i percorsi previsti:

–              Reinserimento lavorativo   inteso anche come orientamento,

–              Aggiornamento  per chi è ancora spendibile sul mercato del lavoro,

–              Riqualificazione  per chi è lontano dal mercato del lavoro,

–              Lavoro ed inclusione  quando si hanno bisogni complessi da soddisfare,

–              Ricollocazione collettiva  si andranno a vedere le vere e proprie chance occupazionali.

Grazie a questo programma, verrà istituito un vero spazio innovativo e sperimentale anche per progetti su scala ridotta che andranno adottati in sinergia con le regioni e se la valutazione sarà positiva, si potranno introdurre vere e proprie policy nazionali.

 

 

Ad oggi, possiamo già individuare alcune aree sperimentali che sono:

–              Competenze digitali,

–              Target occupazionali che con maggiore difficoltà si rivolgono ai Centri Per l’Impiego,

–              Fragilità e vulnerabilità  ossia sperimentare delle forme di occupazione che possano essere protette o un cd accompagnamento dedicato che coinvolga anche altri enti del Terzo Settore per persone con grave disabilità o disoccupati più fragili.

Si rimane a completa disposizione Dott.ssa Rosanna Lacapra e Avv Eleonora Scurti.

 

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