Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Privacy sui redditi

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Con l’ordinanza n. 15075 pubblicata lo scorso 11 giugno, la Corte di cassazione ha condannato il Fisco in quanto non poteva mettere online i redditi dichiarati nel 2005 da tutti i contribuenti italiani. L’Agenzia delle Entrate dovrà pagare una mini-multa da 6mila euro inflitta dal garante per la protezione dei dati personali. Il caricamento dei dati in Internet viola, infatti, non solo la privacy ma anche le stesse norme che presiedono alla pubblicazione che prevedono stretti limiti territoriali e temporali e di certo non la diffusione sul web. I giudici del Palazzaccio hanno inoltre bocciato il ricorso del Codacons. L’iniziativa non può essere qualificata come azione di classe (class action) perché il diritto alla riservatezza è individuale.

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