Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Piano Ospedaliero, Borraccino: “Dai sindacati una forte critica a Emiliano”

Cosimo Borraccino - Consigliere - Noi a Sinistra - Regione Puglia
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Cosimo Borraccino - Consigliere - Noi a Sinistra - Regione Puglia
Cosimo Borraccino – Consigliere – Noi a Sinistra – Regione Puglia

 

Comunicato stampa del consigliere regionale Cosimo Borraccino, presidente della Commissione affari generali e personale.
“Ho partecipato questa mattina, insieme al prof. Tommaso Fiore, all’assemblea pubblica indetta da Cgil Cisl e Uil sulla sanità in Puglia ed ho sentito le grida di dolore degli operatori della sanità.

Giunge la conferma, da questa assemblea, di quanto la posizione di Sinistra Italiana, espressa in consiglio regionale dal sottoscritto, sia fondata ed in linea con quanto avvertito dalla società pugliese.

C’è piena condivisione e sostegno, da parte nostra, alle battaglie che il sindacato unitariamente porterà avanti in questo mese, attraverso una serie di manifestazioni territoriali e con l’invio di cartoline al presidente Emiliano, il tutto poi sfocerà in una grande manifestazione il 13 dicembre.

Da tempo il sottoscritto, in Commissione sanità, a nome di Sinistra Italiana, ha sollevato vari problemi su cui agire: il tema della sanità privata, il problema delle liste di attesa, il dramma della mobilità passiva extraregionale, i mancati rinnovi contrattuali fermo da sette anni, la vergognosa vicenda dell’emergenza e urgenza con i pronto soccorso che scoppiano, bene, stamattina ho ascoltato dei segretari confederali ma anche dalle parole anche di tutti quanti gli altri delegati intervenuti, che questi sono i problemi da affrontare nella sanità e che quindi abbiamo visto giusto a votare contro il piano di riordino ospedaliero, perché non incide su queste scelte e lasciando tutto invariato, senza nessuna seria programmazione, quasi in una sorta di immobilismo che serve soltanto a peggiorare le cose.

Da parte nostra abbiamo avanzato sabato mattina a Grottaglie all’assessore/presidente Emiliano una proposta di revisione del piano di riordino ospedaliero fondato sulla riduzione del 5% dei trasferimenti alla sanità privata e della riduzione del 20% della mobilità passiva, da sole queste voci farebbero risparmiare oltre 90 milioni di euro che sarebbero utili al fine di non chiudere gli 8 ospedali pubblici.

C’è bisogno di una sanità pubblica di qualità, che non sia sostituita da quella privata e che quest’ultima funga da integrazione ad un ottimo modello di servizio pubblico e non di sostituzione.

Questo mai! Quella di Sinistra Italiana, quella dei sindacati non è una battaglia di retroguardia, è invece un’ idea per far avanzare una sanità migliore.

Sul tema delle risorse, rispetto a chi dice che il problema è rappresentato dai fondi, noi diciamo che si può rivedere la spesa, agendo sulla mobilità passiva privata, sulle quote ai privati e sulla spesa farmaceutica.

Continuo a ritenere giusta la nostra posizione contro questo piano di riordino e contro questo modo di impostare la sanità. Emiliano è presidente e da oltre 500 giorni, un anno e cinque mesi circa alla guida di questa Regione e ancora quello scatto in avanti, che lui aveva tante volte detto di voler attuare, non c’è stato, non si percepisce.

Noi siamo qui per sostenerlo lealmente ma nello stesso tempo anche per provare a cambiare lo stato delle cose. Se questo non ci sarà, noi continueremo a stare dalla parte della gente, dalla parte dei sindacati, dalla parte degli operatori della sanità e pertanto, quando il Piano di riordino ospedaliero, giungerà all’esame della Commissione sanità, se non conterrà le novità auspicate, voteremo nuovamente contro”.

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