Dichiarazione del consigliere regionale di Fratelli  d’Italia Renato Perrini.“Il poliambulatorio di Statte non è una struttura sanitaria qualsiasi. E’ a servizio di un territorio ad ‘alto rischio ambientale’ e pertanto, destinatario degli interventi previsti dal piano emergenza ex ILVA, vale a dire che qui si dovrebbero effettuare tutti gli screening previsti dall’emergenza ex ILVA: attività specialistiche di controllo dei pazienti sottoposti a screening; una migliore l’offerta sanitaria per i cittadini utenti in un territorio oggetto di continuo monitoraggio per la correlazione tra potenziali fattori inquinanti e stato di salute; l’implementazione dei servizi sanitari considerato l’aumentato fabbisogno di prestazioni ambulatoriali e domiciliari per la popolazione di Statte.

Ma di tutto questo non vi è traccia. Il reclutamento del personale necessario a svolgere tutti gli obiettivi accordati col patto d’Intesa non è mai avvenuto: manca una pianta organica del personale, non è avvenuto l’acquisto di strumenti e attrezzature tecnologicamente avanzate per eseguire screening e prestazioni specialistiche necessarie per fare diagnosi e saltuariamente manca la guardia medica per carenza di personale.

A tutto questo ciò, mi viene riferito, si aggiunge una cattiva gestione dell’intera struttura per quanto concerne sia la pulizia dei locali (ci sono solo due addetti alla pulizia e molte volte un solo addetto per un’estensione di circa 2700 metri quadri), sia per quanto riguarda le condizioni della struttura stessa (presenza di infiltrazioni, pannelli cadenti dal soffitto, acqua piovana che penetra attraverso le finestre con allagamento dei locali). Per verificare tutto questo di persona, chiederò al direttore generale della ASL Taranto, Colacicco, di effettuare un sopralluogo”.