NINO MARMO (PDL): “I TAGLI ALLA SANITA’ PUGLIESE SONO TUTTI ‘MERITO’ DI VENDOLA”

Il Consigliere regionale PDL Nino Marmo, vice-presidente del Consiglio regionale, ha diffuso la seguente nota: “Le dichiarazioni rese dall’assessora Gentile alla trasmissione ‘Cominciamo bene estate’ di RAI 3 contengono l’ennesima menzogna di una campagna di mistificazioni sistematiche nella quale si realizza l’unico vero primato del Governo Vendola. Quando si sostiene che il deficit della Sanità pugliese, quantificato in 380-400 milioni, ‘va storicizzato in un percorso degli ultimi 10-15 anni’, si mente sapendo di mentire, perché il deficit si calcola su un solo anno, mentre il debito complessivo della Sanità pugliese, accumulato tutto nel quinquennio vendoliano, è stato quantificato qualche mese fa dalla Corte dei Conti, peraltro molto prudenzialmente, in oltre un miliardo di euro.

Se poi si considera che le ASL devono ai fornitori oltre due miliardi e cinquecento milioni di euro e che i relativi tempi di pagamento si allungano sempre di più, si comprende subito che la Sanità di Vendola è sull’orlo della bancarotta, fornendo peraltro servizi sempre più scadenti e lenti. A tal riguardo mi è stata fornita prova documentale di una risonanza magnetica prenotata dalla ASL BAT per il 31/12/2010, ma ci sono notoriamente situazioni ancora e di molto più gravi.
Delle carenze della Sanità pugliese, tutte antecedenti alla manovra di Tremonti che peraltro non ha intaccato i fondi per la Sanità così come assegnati e ripartiti nel ‘Patto di Salute’ sottoscritto anche dal governo pugliese, porta per intera la responsabilità del governo Vendola, che con le sue malversazioni e le sue incapacità ha provocato la necessità dei tagli in arrivo, che ci sarebbero infatti stati anche a prescindere da tale manovra”.