L’e-fattura va compensata con vere semplificazioni

Per agevolare il successo della fatturazione elettronica i commercialisti presentano le proprie proposte. L’Aidc mette in guardia dal rischio ‘collo di bottiglia’ che potrebbe verificarsi il 16 febbraio prossimo, una scadenza davvero cruciale. I benefici della fatturazione elettronica sono ancora in divenire mentre imprese e professionisti hanno dovuto sostenere costi per rendere più efficienti i controlli della Pa. Alla luce di ciò l’associazione, accanto a una reintegrazione dei costi sostenuti per l’informatizzazione, chiede l’abolizione delle liquidazioni periodiche Iva e l’eliminazione dell’esterometro. L’Ungdec propone, invece, di eliminare le sanzioni per l’intero 2019, un calendario fiscale più razionale, agevolazioni fiscali sugli investimenti in tecnologie, la riduzione di tre anni per l’accertamento togliendo l’obbligo della tracciabilità dei pagamenti e l’agevolazione nell’utilizzo dei crediti Iva.