Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

In commissione bilancio si è discusso di problematiche della sanità

214

I lavori della Commissione bilancio e programmazione

La Commissione bilancio e programmazione ha approvato a maggioranza il disegno di legge che con un maxiemendamento ha assorbito altri sei provvedimenti contenenti il riconoscimento di debiti fuori bilancio per un totale di 64 mila euro.

I lavori hanno riguardato anche diversi punti oggetto di audizione.

Per una puntuale verifica sull’attuazione della legge regionale riguardante lo screening neonatale super esteso alle immunodeficienze congenite severe e alle malattie da accumulo lisosomiale, sono intervenute la direttrice sanitaria del Policlinico di Bari e la dottoressa dell’Unità operativa di patologia clinica e screening neonatali dell’Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII, le quali hanno ribadito l’importanza del progetto, ritenendolo ambizioso se si considera che la Puglia sarà la prima Regione a livello nazionale a comprendere un pannello così vasto di malattie di immunodeficienze congenite. Appurato che il protocollo operativo è uguale a quello per lo screening meno esteso, resta però il fatto che non si è ancora del tutto in possesso delle tecnologie per avviare lo screening, in quanto in laboratorio sono disponibili solo due spettrometri, obsolescenti e che non hanno la sensibilità a diagnosticare il pannello esteso. Quindi, alla necessità di sostituire i due esistenti, si aggiunge l’opportunità di acquisirne altri due, per poter svolgere uno screening più esteso. Dalla direzione generale è stato però assicurato che è stata bandita la gara per la sostituzione dei macchinari vecchi e che domani si terrà la seduta pubblica per la selezione della Commissione tecnica.
Il punto è stato aggiornato con l’audizione del RUP e del dirigente della Sezione amministrazione, finanza e controllo in sanità.

In merito all’opportunità di approfondire meglio la questione relativa alla programmazione e utilizzo delle risorse finanziarie da disporre in favore delle squadre pugliesi militanti in campionati d’eccellenza sportiva, sono stati ascoltati l’assessore regionale al turismo ed il direttore generale di Pugliapromozione, i quali hanno da subito chiarito che il marketing sportivo si lega bene con quello turistico, ma che si deve tener conto del ritorno d’immagine e quindi del pubblico, soprattutto se televisivo. L’obiettivo è utilizzare l’eccellenza sportiva per far conoscere il brand Puglia. Ed inoltre, le risorse disponibili devono avere il massimo ritorno in termini di destinazioni turistiche. Si punta sulle categorie d’eccellenza per avere un ritorno d’immagine e un impatto mediatico. Quanto al contributo concesso alla società US Lecce calcio, è stato chiarito che la stessa ha risposto ad un avviso pubblico.
Da parte dei Commissari è stata stigmatizzata la necessità di regolamentare un criterio omogeneo a cui devono rispondere le società sportive al fine di pubblicizzare il brand Puglia. Da qui la richiesta all’assessore e a Pugliapromozione di un report per un riequilibrio dei criteri legittimi utili per il marketing territoriale per la Regione Puglia.

Lo stato di attuazione della programmazione dell’attività di sequenziamento dell’esoma è stato oggetto di audizione, in merito al quale sono giunte rassicurazioni da parte del direttore dell’Unità Operativa Complessa di genetica Medica dell’Asl di Bari sull’acquisizione della tecnologia ed attrezzature. Pertanto, nella giornata di oggi è prevista la consegna dell’apparecchiatura idonea, facendo del centro pugliese il terzo in Italia dopo il San Raffaele e il Bambino Gesù, con l’impiego delle attrezzature nell’attività assistenziale. In tempi brevi arriverà un’altra attrezzatura e per la fine di ottobre si pensa di poter fare il primo esame.
Si stima un risparmio diretto di oltre un milione e mezzo di euro, considerato che il costo per esame si riduce a 700 euro dai 1500/2000 euro.

A detta del direttore amministrativo dell’Asl di Bari, per la realizzazione del Centro di neuropsichiatria infantile di Monopoli sarà adottato nelle prossime ore il progetto definitivo utile all’indizione del bando di gara, i cui termini previsti per la realizzazione soso stati stimati in 190 giorni, per un costo di 2,6 milioni di euro. Aggiornato il punto tra sessanta giorni.

In relazione alla verifica sull’andamento della spesa dell’ospedale di Molfetta, la richiesta di chiarimenti ha riguardato i lavori per la realizzazione della copertura dell’area d’ingresso al Pronto Soccorso. La direzione amministrativa dell’Asl di Bari ha rilevato che i tempi si sono protratti a seguito della decisione di dotare la struttura ospedaliera di un’opera più complessa rispetto ad una semplice pensilina, rendendo l’ambiente più confortevole per il cittadino. L’ultimazione dei lavori è fissata per la prima decade di novembre
Per le opere più strutturali invece sarà convocato un gruppo di lavoro che la Regione ha istituito per dare impulso all’attività di pianificazione e programmazione.

Per gli Ospedali di comunità di San Pancrazio, Latiano e “Di Summa” di Brindisi, non vi è ancora la possibilità di spendere le risorse del PNRR. Per le strutture di Latiano e San Pancrazio si sta intervento sulle aree di proprietà comunali, mentre per il “Di Summa” sull’area dell’Asl.
In merito alla procedura di accreditamento della struttura di San Pancrazio è stata definita la documentazione da produrre.
Per ciò che attiene invece le strutture di Latiano e il “Di Summa” di Brindisi, la procedura è seguita da Invitalia, che avrebbe aperto le buste delle offerte tecniche per l’esecuzione per lo studio di fattibilità tecnico economica, si innesterà poi l’appalto integrato e successivamente la gara per l’esecuzione dei lavori.

Comments are closed.