Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Grillo: Lo chiamerò Andrea e farà tutti i vaccini

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Il ministro della Salute, Giulia Grillo, raccontando la propria esperienza di futura mamma sottolinea che alcune profilassi che si fanno da bambini “non hanno più efficacia dopo anni e alcuni batteri possono essere pericolosi per madre e bambino. Io ho fatto il richiamo per difterite, tetano e pertosse e le ho fatte fare anche a Gianluca (il suo compagno ndr)”.

Il bambino poi, afferma Grillo, sarà vaccinato: “Valuterò solo se al momento di farli starà bene, perché bisogna vaccinarsi sempre in situazione di sicurezza. Quindi se non sarà ai canonici tre mesi, sarà a cinque o a sei. Ma li farà assolutamente”.

Per quanto riguarda il programma politico, il ministro dichiara di voler anzitutto abolire il superticket, perché “è un ostacolo all’accesso alle cure per le fasce più indigenti”. Altra priorità sono le liste d’attesa: “è un problema delle Regioni” spiega “ma noi stiamo mettendo a punto una serie di iniziative. Uno è il progetto sperimentale, partito da qualche giorno, della durata di tre mesi.

Si chiama servizio 1500, che è il numero del ministero. Abbiamo creato uno staff di 35 persone che risponde ai cittadini. Non è che prenotiamo o acceleriamo noi la prestazione, sarebbe impossibile e non spetta a noi farlo. Ma abbiamo individuato alcuni referenti regionali per venire incontro ai casi più urgenti. Sempre meglio chiamare lo Stato che Le Iene”.

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