Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Fondo Nuove Competenze, a breve la riapertura dei finanziamenti alla formazione

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A breve dovrebbe essere ufficializzato il bando 2022 per il Fondo Nuove Competenze.

La nuova sessione di misure volute dal Ministero del Lavoro e gestita dall’Anpal sarà, molto probabilmente, a disposizione delle aziende per l’intero anno. E’ stato confermato il miliardo di euro di soli fondi ReAct-Eu in arrivo dall’Europa.

Fondo nuove competenze: a breve le ulteriori risorse.

La misura del Fondo Nuove Competenze nell’anno appena trascorso è stata un successo, sebbene non tutte le aziende siano rientrate nei fondi.

Complessivamente, infatti, alla scadenza dello scorso mese di giugno, la situazione era la seguente: 14mila erano le aziende che hanno presentato domanda di accesso di cui sono state ammesse  5.595 con un tesoretto a disposizione di 730 milioni di euro.

Ne è derivato che i lavoratori coinvolti nei percorsi di formazione sono stati 329.000 per un totale di 40 milioni di ore di formazione effettuate.

E’ stata comunicata una nuova riapertura dell’istruttoria e la valutazione delle istanze per il Fondo nuove competenze presentate fino al 31 maggio 2021, alle ore 15:21.

Lo stabilisce il Decreto n. 118/2021 di Anpal, sulla base dei dati di attuazione del Fondo nuove competenze, che hanno fatto emergere economie pari a 35.411.502 euro, derivanti da rigetti, rinunce o minori rendicontazioni presentate dalle aziende.

Via libera dall’Europa per il fondo nuove competenze 2022.

La Commissione europea, intanto, ha dato il via libera al rifinanziamento, con fondi del programma ReAct- Eu per 1 miliardo di euro.

A quali aziende sarà data la “precedenza” per l’utilizzo delle risorse? Ci si chiede se abbiano corsia preferenziale le imprese che hanno fatto richiesta ma non hanno ottenuto i finanziamenti.

Chi può richiedere i contributi a fondo perduto.

Sembrerebbe che le intenzioni del ministero e dell’Anpal siano di fornire una corsia preferenziale alle aziende “in coda”.

In questo caso, però. molto probabilmente ci sarebbe una modifica nei documenti da presentare. Oltre alla documentazione standard che prevede l’accordo collettivo per la rimodulazione dell’orario di lavoro e la domanda di contributo.

L’idea è richiedere alle aziende in standby anche l’attestazione delle competenze in sede previsionale, documento, quest’ultimo, chiesto solo in fase di saldo.

L’obiettivo principale del Fondo nuove competenze è migliorare un sistema produttivo basato ancora in larga parte su una manodopera a bassa scolarità, che necessita di figure sempre più specializzate, attraverso un’attenta analisi delle competenze del lavoratore e dei suoi bisogni formativi, con la creazione di corsi di formazione personalizzati.

 

Fondo nuove competenze: cos’è e come ha funzionato sino ad oggi.

Il Fondo nuove competenze è uno strumento di politica attiva, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, nato per sostenere aziende e lavoratori nella fase post pandemica, attraverso lo sviluppo di competenze e una formazione mirata alla persona, in modo da soddisfare i fabbisogni emergenti delle imprese.

Il Fondo, grazie ai contributi dello Stato e del FSE – Pon Spao, gestito da Anpal, rimborsa il costo, inclusi i contributi previdenziali e assistenziali, delle ore di lavoro in riduzione, destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze da parte dei lavoratori.

Il Fondo nuove competenze si rivolge ai datori di lavoro privati che abbiano stipulato (ai sensi dell’art. 88, comma 1 del D. L. n. 34/2020 e dell’art. 4 del D. L. n. 104/2020), per mutate esigenze organizzative e produttive o per favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori, accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro (“accordi collettivi”), sottoscritti a livello aziendale o territoriale dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori nazionali più rappresentative o dalle loro rappresentanze sindacali operative in azienda.

In particolare, gli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro:

  • dovranno essere sottoscritti entro i termini previsti dall’Avviso pubblicato sul sito Anpal;
  • dovranno prevedere progetti formativi che mirino allo sviluppo delle competenze del lavoratore e che includano il numero dei lavoratori coinvolti nell’intervento e il numero di ore dell’orario di lavoro da destinare a tali percorsi, nonché, nei casi di erogazione della formazione da parte della stessa impresa, la dimostrazione del possesso dei requisiti tecnici, fisici e professionali di capacità formativa per lo svolgimento del progetto stesso;
  • dovranno indicare il limite massimo delle ore da destinare allo sviluppo delle competenze (per ogni lavoratore pari a 250 ore);
  • dovranno individuare i fabbisogni del datore di lavoro in termini di nuove o maggiori competenze, per via di innovazioni organizzative, tecnologiche, di processo di prodotto o servizi introdotte in azienda e dell’adeguamento necessario per qualificare e riqualificare il lavoratore;
  • potranno, inoltre, prevedere lo sviluppo di nuove skills con l’obiettivo di incrementare l’occupabilità del lavoratore, anche al fine di promuovere processi di ricollocazione in altre realtà lavorative.

Le agevolazioni previste dal Fondo nuove competenze saranno inoltre cumulabili con quelle previste dai Fondi Interprofessionali, aspetto da non sottovalutare, visto che consentirà alle aziende di formare i propri lavoratori in modo del tutto gratuito.

Chi sono i destinatari e cosa finanzia il Fondo nuove competenze.

I contributi, previsti dal Fondo nuove competenze, saranno destinati a tutti i datori di lavoro privati che, ai sensi dell’art. 88, comma 1 del D. L. n. 34/2020, abbiano stipulato accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro.

I destinatari saranno tutti i lavoratori dipendenti di aziende private beneficiarie dei contributi finanziari previsti dal Fondo nuove competenze o in somministrazione, per i quali sarà ridotto l’orario di lavoro, a fronte della partecipazione a percorsi di sviluppo delle competenze, in base all’accordo collettivo stipulato.

Nel caso di gruppi societari l’istanza potrà essere presentata dalla capogruppo anche per conto delle società controllate. Nel caso in cui le imprese accedano al FNC per il tramite di avvisi su conto sistema di un Fondo Paritetico Interprofessionale (o tramite il Fondo per la formazione e il sostegno al reddito dei lavoratori), l’istanza potrà essere presentata dal Fondo in nome e per conto delle imprese aderenti.

Il datore di lavoro che richiederà il contributo, oltre a essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali (verifica DURC), dovrà, inoltre, assicurare di non ricevere altri finanziamenti pubblici, per il costo del lavoro delle stesse ore.

Il ruolo di Anpal.

Anpal gestirà l’istruttoria delle istanze di contributo secondo il criterio cronologico di presentazione delle domande stesse. Farà fede la data e l’ora di presentazione dell’istanza di contributo tramite PEC nominativa all’indirizzo PEC fondonuovecompetenze@pec.anpal.gov.it o tramite apposito applicativo per cui sarà necessario il possesso di un’identità digitale SPID.

I tempi di realizzazione dei percorsi formativi.

I percorsi per lo sviluppo delle competenze dovranno essere realizzati entro 90 giorni dall’approvazione della domanda. Il termine ultimo per realizzare i percorsi di sviluppo sarà elevato a 120 giorni, nel caso di istanza presentata dai Fondi paritetici Interprofessionali e dal Fondo per la formazione e il sostegno al reddito dei lavoratori.

Come sarà erogato il contributo.

L’erogazione del contributo sarà eseguita da INPS, su richiesta di ANPAL, in due trance: anticipazione del 70% e saldo che potrà essere richiesto al completamento delle attività di sviluppo delle competenze da parte dei lavoratori nei successivi 40 giorni dalla conclusione dei percorsi di sviluppo delle competenze.

L’ ANPAL, ricevuta la documentazione di richiesta di saldo, procederà con i controlli necessari e i calcoli per la determinazione del contributo da erogare.

Rosanna Lacapra e Roberto Piccolo restano a disposizione laddove voleste ulteriori chiarimenti.

Cordiali saluti

 

 

 

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