Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Vivilasanità, Vizzino, Presidente Commissione Sanità: elevare i livelli qualitativi dell’offerta sanitaria

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Vivilasanità – A colloquio con Mauro Vizzino – Presidente III Commissione consiliare (Sanita’, Assistenza sociale)

 

Recuperare risorse da destinare all’edilizia sanitaria pubblica pugliese

 

Elevare i livelli qualitativi dell’offerta sanitaria


Presidente dopo aver guidato, nella passata legislatura, la Commissione Ambiente, è stato nominato alla guida della Commissione Sanità, con problematiche aggiunte dall’emergenza-covid. Come ha vissuto questo passaggio? Ha incontrato difficoltà?

“Nella passata legislatura ho vissuto una esperienza bellissima alla guida della Commissione Ambiente. Il confronto costante con i colleghi, con la struttura della Regione Puglia e con tutti  coloro che abbiamo invitato in Commissione per approfondire le tematiche più scottanti, mi ha permesso di acquisire una conoscenza specifica di tali problematiche e quindi anche di incidere in maniera positiva per la loro risoluzione. La Commissione, infatti, ha varato una serie di proposte che poi il Consiglio regionale ha trasformato in leggi regionali o in altri provvedimenti esecutivi. A seguito della mia rielezione mi è stata proposta la Presidenza della Commissione Sanità ed io non ho esitato un solo istante per accettare. Ciascun consigliere regionale, infatti, partecipa a più commissioni e quindi matura una esperienza a 360 gradi che gli consente di intervenire con cognizione di causa su tutte le questioni che interessano la nostra regione. Aggiungo, infine, che nel corso della prima legislatura mi sono occupato in più occasioni dei problemi della sanità pugliese, con l’unico obiettivo di migliorare la qualità dei servizi erogati ai cittadini della mia regione”.

La sua Commissione è partita con il piede giusto. La Puglia ha dato il via libera per legge alle visite dei familiari ai pazienti covid ricoverati in terapia intensiva. Ed è stata la prima Regione a farlo a livello nazionale. In quattro giorni dalla Commissione al Consiglio per l’approvazione: un vero record. E’ la politica che i cittadini vorrebbero sempre avere. Cosa ne pensa?

“Da quando faccio politica attiva ho sempre ritenuto che i cittadini debbano ricevere risposte immediate e quindi ho agito sempre in questa direzione. Nel caso del provvedimento che ha reso possibili le visite dei familiari ai pazienti-covid ricoverati nei reparti di terapia intensiva ovviamente, mi fa piacere che la Puglia sia stata la prima regione ad adottare un provvedimento di questo tipo. Gli ostacoli che abbiamo dovuto superare non sono stati pochi, soprattutto in fase di attuazione di quanto deciso dalla Regione. Il che conferma il peso insopportabile che la burocrazia continua ad avere nel nostro Paese, spesso a discapito dei diritti di ciascun cittadino. Tengo a precisare, in ogni caso, che la Commissione da me presieduta ha contribuito in maniera determinante al varo di provvedimenti rivolti agli ammalati-covid, a partire dalla gratuità delle cure e degli accertamenti diagnostici nella fase successiva alla guarigione”.

In Commissione Sanità avete approfondito la situazione relativa alla costruzione dei nuovi ospedali di Monopoli-Fasano e di Taranto. A che punto sono i lavori e vi sarà la possibilità che anche il basso Salento e la Bat abbiano due nuovi ospedali?

“L’edilizia sanitaria viene costantemente monitorata dalla nostra Commissione, con il chiaro intento di verificare se procede tutto come previsto. I lavori per la costruzione degli ospedali di Monopoli-Fasano e di Taranto procedono secondo il timing stabilito, ma preferisco non fare riferimento a date precise perché sappiamo bene che possono incidere tanti fattori. Un dato, però, è certo e riguarda una accresciuta consapevolezza delle necessità infrastrutturali della sanità pubblica pugliese. Nella fase più delicata dell’emergenza sanitaria da covid 19, infatti, la Regione Puglia è dovuta correre ai ripari per evitare il peggio e per affrontare una crisi ancora peggiore di contagi che fortunatamente non c’è stata. E’ evidente che quanto accaduto deve servire da lezione, sia sul piano infrastrutturale (e qui potrebbero rientrare ulteriori ospedali da realizzare dove occorrono) che in riferimento alle dotazioni organiche”.

Da anni mancano gli investimenti in sanità e, con la riduzione negli anni del fondo nazionale, anche le imprese di tutto il comparto ne hanno sofferto. Lei ritiene che potranno essere recuperate risorse degli anni scorsi per fare adeguati investimenti per ammodernare – da un punto di vista delle apparecchiature e della tecnologia – tutti gli ospedali pugliesi?

“Io ritengo che si possa e si debba recuperare tutto il possibile in termini di risorse da destinare all’edilizia sanitaria pubblica pugliese. Sarà necessario, però, compiere prima una accurata verifica di ciò che in termini finanziari è già disponibile e che non è stato ancora speso. In tal senso, le Asl pugliesi dovranno fornirci elementi precisi, giustificando compiutamente eventuali ritardi. Il tutto, ovviamente, non riguarda solo le strutture, ma anche le dotazioni di apparecchiature a tecnologia avanzata per le quali la Puglia presenta più di qualche lacuna”.

Nei prossimi mesi in Puglia arriveranno ingenti risorse del PNRR. Che tipo di lavoro preparatorio state effettuando in Commissione ed a quali obiettivi punterete per il potenziamento della sanità pugliese?

“L’obiettivo, ovviamente, è di utilizzare tutte le risorse che giungeranno per la sanità pugliese per ridurre il gap che ci separa dai livelli qualitativi dell’offerta sanitaria di regioni del Nord Italia. Si tratta di un percorso già avviato da tempo e che metteremo a fuoco appena sarà chiaro in che direzione procedere e con quali tempi”.

Spesso c’è uno scostamento tra la classe politica e le imprese ed anche i cittadini. Che tipo di impegno sente di assumere perché le politiche regionali vadano incontro alle esigenze delle piccole e medie imprese pugliesi e, più in generale, a quelle dei cittadini?

“Il mio operato politico va costantemente in direzione del fornire risposte ai cittadini e quindi anche alle imprese che operano nel nostro territorio. La Regione Puglia sta già ben operando in questa direzione, ma è evidente che ancora tanto si può fare ed è per questo che intensificheremo il nostro impegno in tale direzione”.

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Periodico Vivi La Sanità

 

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