Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Dall’Hiv alla longevità così il virus ci ha aiutati

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L’eccezionale sforzo della comunità scientifica mondiale nella ricerca di vaccini e terapie per contrastare il Covid ha portato a risultati importanti, con ricadute che vanno oltre il virus e la pandemia.

 

“Pensiamo prima di tutto all’accelerazione data alla tecnologia mRna”, osserva Giovanni Di Perri, professore di Malattie Infettive all’Università di Torino e responsabile della Divisione Universitaria di Malattie Infettive all’Ospedale Amedeo di Savoia.

“Ci lavoravamo da quasi 20 anni, ma è grazie alla sua applicazione diffusa sulla popolazione che oggi si aprono opportunità importanti per contrastare altre malattie”. Siamo ad esempio più vicini a un vaccino contro l’Hiv, che si sta cercando di sviluppare da mezzo secolo.

 

La ricerca sul Covid ha impresso un’accelerazione anche sul fronte degli anticorpi monoclonali, confermando che “possono essere utilizzati come farmaci antinfettivi”, spiega Di Perri. L’unico precedente era l’uso dei monoclonali contro Ebola.

“Ora sappiamo che possiamo sfruttarli contro molte altre malattie infettive” come l’HIV e altre malattie tropicali. Potrebbero inoltre essere utilmente impiegati per contrastare il fenomeno dell’antibiotico-resistenza.

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