Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

CORONAVIRUS: VACCINO, parla il VOLONTARIO Italiano che ha fatto i TEST anti-COVID

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Ha parlato pubblicamente il volontario italiano che ha fatto la prova del vaccino contro il coronavirus. Si tratta di Antonio Metastasio, uno psichiatra 44enne National Health, britannico di origine teramana: è uno dei 50 mila volontari che stanno provando la cura anti-COVID, proposta da AstraZeneca e dall’Università di Oxford e che ha appena ricevuto il “richiamo”.

 

Ha affermato di stare bene, di non aver avuto alcun problema e di vivere la sua vita in maniera assolutamente normale, con l’unica condizione di sottoporsi al tampone una volta alla settimana.

 

Ma come funziona questa somministrazione?

 

Si svolge nella cosiddetta modalità “doppio cieco”, in base alla quale né il volontario né i medici conoscono la vera natura della sostanza iniettata, cioè se si tratti realmente del vaccino o di un placebo.

 

Antonio è rimasto tranquillo anche quando si è scoperta una reazione avversa su un volontario, in quanto conscio che la cosa è possibile, visto che stiamo parlando di un caso soltanto su oltre 50 mila persone (è un effetto collaterale con probabilità comunque trascurabile).

 

La sua vita è la stessa di prima, non ha alcuna restrizione ed è libero di effettuare qualsiasi cosa, con l’unica condizione di testarsi settimanalmente, per vedere se ha eventualmente contratto o meno il coronavirus. È molto contento della sua scelta, poiché ritiene che sia interessante e utile per l’umanità intera: egli ha potuto effettuarlo poiché è risultato una persona sana, senza patologie e in un’età non critica.
Lui e tutti i testati sono fiduciosi sull’effettiva bontà del vaccino.

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