Centralità ai giovani nella manovra, ma i sindacati insistono sulle pensioni

Anche l’Ocse rivede al rialzo le stime di crescita del Pil per l’Italia. Domani il Consiglio dei ministri dovrebbe approvate la Nota di aggiornamento al Def che traccia il quadro entro il quale si muoverà la legge di Bilancio 2018 che sarà presentata entro il 20 ottobre. Nei giorni scorsi Cgil, Cisl e Uil hanno inviato al governo un documento con 11 proposte di intervento sulle pensioni.

Tra queste, il blocco dell’aumento dell’età pensionabile a 67 anni, la pensione di garanzia per i giovani, il pensionamento anticipato per le lavoratrici con figli. Inutile dire che il pacchetto di misure proposte dai sindacati costerebbe svariati miliardi ma il governo ha già fatto sapere che per la prossima manovra ‘il sentiero è stretto’. Al momento si lavora ad una manovra di bilancio tra i 20 e i 25 miliardi di euro. Sul fronte fiscale verranno disinnescate le clausole di salvaguardia (cioè l’aumento dell’Iva), mentre le misure per la crescita si concentreranno sui giovani e sulle imprese.