Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Accreditamento istituzionale, conclusa a Bari la prima giornata di orientamento 

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Si è svolto  a Bari, presso la Fiera del Levante, la prima giornata di orientamento, promossa dall’Aress, su”Accreditamento istituzionale… upgrade!”, rivolta al management delle aziende sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private, ai responsabili della qualità, accreditamento e risk management.

 

Al centro, i nuovi criteri diaccreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private.

“Quella di oggi – ha detto i direttoregenerale di Aress Giovanni Gorgoni – è una giornata di orientamento per tuttigli operatori pubblici, e anche privati, in tema del nuovo accreditamento.

 

Sull’accreditamento sono cambiate molte cose negli ultimi anni a livello nazionale,sono stati innalzati ad esempio i requisiti di qualità nei servizi di salute esociale, e la Puglia si è adeguata. Secondo gli stessi funzionari ministeriali,oggi nostri ospiti, la Regione Puglia ha fatto in un anno e mezzo quello chetante regioni hanno fatto in tantissimi anni, quindi abbiamo recuperato inpochissimo tempo tutto quello che andava fatto.

L’apertura dell’incontro di orientamento, il primo di tanti che ne seguiranno, è stata incentrata sul fatto che non sipresenta un panel di indicazioni prescrittive o di adempimenti che vanno fatti,per quanto il cuore della riforma è anche adempimenti cui attenersi, ma l’obiettivoè quello di impegnarsi in maniera partecipata sul tema del valore e della qualitàdelle prestazioni di salute e sociale.

 

 

Rispetto alle vecchie normative dell’accreditamento,sono stati introdotti nuovi criteri apparentemente inediti come può essere ilcriterio della comunicazione, dell’umanizzazione,  della capacità di innovazione di miglioramento,oppure di innalzamento e miglioramento delle competenze del capitale umano.

Il secondo messaggio di apertura che abbiamo voluto dare – ha concluso Gorgoni – è questo, sappiamo che il cambiamento è prima di tutto culturale, prima ancorache normativo regolamentare. I processi culturali hanno bisogno di tempo, nonsi fanno in due mesi, per cui il percorso sarà graduale, di accompagnamento edi apprendimento sia per noi, Regione, Dipartimento Salute e Aress Puglia, siaper gli operatori pubblici e privati perché il nuovo accreditamento riguardatutte le strutture pubbliche e tutte le strutture private, accreditate oaspiranti tali”.

“È un mondo talmente complesso – ha aggiunto il direttore del Dipartimento Politiche per la salute della Regione Puglia Vito Montanaro – tra norme e aspettative,quindi tra parte pubblica e parte privata, che soltanto un percorso disegnatoin modo semplice e chiaro potrà aiutare noi, a elaborare un quadro dei tempi di implementazione delle norme chiaro e definito, e loro, le aziende che siaspettano di essere contrattualizzate, ad avere tempi e metodi precisi. Dalgiorno in cui inoltrano l’istanza alla Regione – ha concluso Montanaro – fino algiorno in cui si chiude il percorso di verifica, di autorizzazione edaccreditamento per iniziare poi dopo il percorso della contrattualizzazione cheè la fase alla quale tutti quanti aspirano”.  È intervenuta Mariadonata Bellentani, del Ministero della Salute.

 

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